Torre Maria Celeste 3.342 m. – Via Re - Roche (TD)

La parete sud\est della Rognosa appare come una serie di torri verticali. La Torre Maria Celeste, dedicata a Maria Celeste Viano, deceduta in montagna nel 1955, è, con i suoi trecento metri di altezza, la più imponente. Si raggiunge salendo in auto la strada per il Colle del Sommeiller: superato il rifugio Camillo Scarfiotti 2165 si prosegue per parcheggiare al tornante a quota 2.840 m. e raggiungere la base della torre risalendo un pendio di sfasciumi (ore 1.00). La via sale diretta al centro della torre di quarzite compatta dove non sempre è facile piazzare delle protezioni. Dieci lunghezze di corda dal 4° al 6A con qualche sosta attrezzata, consigliato il martello e qualche chiodo oltre friends (anche piccoli) e nuts (ore 4.30 \ 5.00). Per scendere due opzioni. La prima: seguire la cresta sud-ovest (AD - 1 corda doppia 10 m. - aggirare le difficoltà sul versante ovest) superando la punta SO 3382 m. per raggiungere un intaglio, prima della punta NE, da cui prima con facile arrampicata in discesa e poi con una lunga corda doppia oppure due brevi si arriva sui ghiaioni alla base della parete e per essi alla carrozzabile (50 min.). La seconda, oggi la più utilizzata: corde doppie da 50 m. usando le soste della via dello Spigolo Est (Rabbi-Rossa), prevedere dei cordini per eventuali sostituzioni alle soste; per arrivare alla calata occorre scendere ad una piccola forcella da cui, con facile arrampicata in discesa, si raggiunge la prima sosta.